
Nel settembre 2006 il dibattito sugli Interventi Civili di Pace (ICP) in Italia è tornato a essere particolarmente vivace per l’interesse del Governo Italiano di allora a costituire un corpo civile di pace che affianchi la missione ONU in Libano.
L‘8 febbraio 2007, si è tenuta alla Farnesina la prima riunione del neo-costituito Tavolo su “Gli interventi civili in zona di conflitto”. La seconda riunione del Tavolo si è tenuta sempre presso il Ministero degli Affari Esteri il 21 marzo alle ore 15. Nella terza riunione, tenutasi il 21 giugno 2007, si sono andate definendo le linee guida per i progetti pilota e per uno studio di fattibilità. In questa occasione, il prof. Antonio Papisca ha presentato un documento che contestualizza gli interventi civili in zone di conflitto nel nuovo quadro dei diritto internazionale.
Dopo la caduta del Governo Prodi, il lavoro del Tavolo continua per la presentazione di due progetti di ricerca, informazione e divulgazione sui corpi civili di pace. Il punto di partenza è il documento di riflessione preliminare redatto dal prof. Antonio Papisca nel corso del 2007. Nel corso del 2008-2009 stato realizzato un progetto INFO-EaS in ambito formativo e di promozione politica sugli interventi civili di pace.
Il Ministero nel 2008 ha comunque istituito un tavolo di partecipazione all’interno della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina attorno al quale “i vecchi e i nuovi attori della cooperazione si ritroveranno per assicurare continuità al lavoro e ai programmi avviati finora”. Tra i gruppi di lavoro, ce ne sarà uno sugli interventi civili in zone di conflitto. Durante il governo Berlusconi, però, non vi sono state evoluzioni significative o nuove convocazioni.
I lavori del Tavolo ICP sono continuati anche nell’anno 2011 attraverso meeting incentrati sulla progettazione di interventi pilota in aree di conflitto, sull’individuazione di strategie d’azione per l’aumento del dialogo con il Ministero Affari Esteri e sulle linee politiche da perseguire al fine di istituzionalizzare gli Interventi Civili di Pace come alternativa realistica e professionale agli strumenti di intervento militare.
Le varie associazioni appartenenti al Tavolo ICP si sono inoltre confrontate riguardo l’identificazione e la definizione dei criteri e gli standard che qualificano un Intervento Civile di Pace Italiano. Da tale dibattito ha preso avvio nel 2012 la redazione del Documento programmatico ufficiale degli Interventi Civili di Pace Italiani, un documento chiave che si propone di delineare e definire gli standard, le priorità, le strategie e i metodi d’azione degli ICP italiani.
Il CSDC ha contribuito in particolar modo all’elaborazione e finalizzazione del Documento sugli standard ICP e il prodotto di tale lavoro partecipativo è ora disponibile per la libera consultazione e diffusione.
Documenti di approfondimento
























Documenti presentati nelle varie sedi istituzionali









Relazioni e documenti d’archivio



