Corpi Civili di Pace – Incontro con il Governo

Il 22 settembre 2015 i Parlamentari della Pace e i rappresentanti della Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, del Tavolo Interventi Civili di Pace e della Rete Italiana Disarmo hanno incontrato il Governo per discutere delle prospettive dei Corpi Civili di Pace in Italia (programma dell’incontro).

Infatti, dopo due anni dall’approvazione dell’emendamento che istituisce i Corpi Civili di Pace, il progetto stenta ancora a partire.

Giulio Marcon, Deputato di Sel e promotore della proposta di legge ha sottolineato il ritardo nell’avvio della sperimentazione, invitando il Governo ad impegnarsi per garantire la partenza dei primi volontari entro il 2016. Marcon ha espresso anche la necessità di ottenere una risposta dal Governo dopo la presentazione della proposta di legge da parte di 70 parlamentari di diversi schieramenti, per passare così dalla sperimentazione alla stabilizzazione.

Luigi Bobba, Sottosegretario per le Politiche sociali con delega al Servizio civile, ha risposto alle richieste delle associazioni e dei Parlamentari presenti, esprimendo una chiara volontà di dare inizio alla sperimentazione. Allo stesso tempo ha però messo in luce alcune criticità della proposta, come la chiara definizione dei Corpi Civili di Pace per garantirne la sicurezza nello svolgimento dei loro compiti e la necessità di muoversi all’interno delle regole previste dal Servizio Civile all’estero. Altro punto critico è rappresentato dall’accesso degli stranieri residenti in Italia, come richiesto nella proposta di legge presentata. La difficoltà infatti risiede nell’impossibilità di garantire protezione nelle ambasciate italiane anche agli stranieri ed è per questo che il Governo ha deciso di non estendere anche a loro il servizio civile. Bobba ha concluso l’intervento confermando l’impegno da parte del Governo di far partire subito il comitato di monitoraggio per assicurare l’invio dei volontari entro il 2016.

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